mercoledì 18 agosto 2010

L'altro lato di noi

Ci sono persone a cui basta la vita così com’è: sono paghe, adattate, a volte contente e altre tristi, ma ben piantate sui loro piedi, e sembra che non serva loro niente di diverso da ciò che c’è; non hanno molti bisogni e si accontentano degli amici e del lavoro che hanno, almeno apparentemente.
E poi ci siamo noi, con la testa per aria, mai veramente presenti, sempre lì a cogliere il tutto nel particolare e il particolare nel tutto.
Spesso siamo persone più noiose del previsto, non diamo spago, ce ne usciamo con frasi fuori luogo e con osservazioni che in pochi capiscono.
Sorridiamo come ebeti in giornate scintillanti di pioggia oppure camminiamo torvi senza guardare in faccia nessuno, persi in una nube nera.
Non è che siamo squilibrati, bisogna avere pazienza con noi: soffriamo di temperamento artistico, vediamo cose, immaginiamo mondi, alternative, possibilità future.
Alcuni di noi (pochi) sono veri artisti, nel senso che producono oggetti tangibili (musiche, libri, idee politiche), la maggior parte invece si dibatte e annaspa, e tutto ciò che riesce a creare è lo stare a galla, e il mettere poesia laddove c’era soltanto un piatto di pasta.
Abbiate compassione: non siamo cattivi, ma difficili……soprattutto per noi stessi.



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