Il personaggio di Figaro ricorda molto per il suo carattere Brighella (1752-1799) al quale, in effetti pare si sia ispirato il commediografo Beaumarchais nella creazione di questo singolare tipo (nella trilogia: "Il barbiere di Siviglia", "Il patrimonio di Figaro", "La madre colpevole").
Figaro è un barbiere ricco di vita, sempre allegro, dotato di buon senso.
Come Brighella è da considerarsi un simbolo di tutti coloro che dell'intrigo fanno la regola principale della vita.
Le sue "brighe" sono però in genere a fin di bene; Figaro cerca di aiutare le persone buone a scapito delle persone avare e di smascherare, ponendole in ridicolo, quelle meschine; è pronto a colpire chiunque tenti di limitare i diritti e la libertà dell'uomo, specialmente di quelli umili e di condizioni modeste.
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