sabato 16 ottobre 2010

bugie e verità

Non si devono mai e poi mai dire le bugie! Insegniamo ai bambini, mentendo.

Raccomandiamo la sincerità, ma viviamo spesso nel terreno ambiguo della falsità, mentre gli stessi bambini ci osservano con occhi più attenti di quanto ci piaccia immaginare.

Non raccontiamo vere e proprie bugie, ma scegliamo per quieto vivere di parlare per luoghi comuni.

Che piacere vederti! Diciamo (pensando cavoli, arriva proprio ora che mi stavo rilassando!)

Che bel vestito! (traduzione: insomma si poteva far meglio)

Mi piacerebbe venire, ma sono molto occupata (da intendere: ho zero voglia di vederti in questo momento, non che non ti voglia bene, è che ho altro per la testa)

Uno dei doni succosi degli anni "anta" è che si raggiunge la consapevolezza della possibilità di smettere di parlare per mezze verità, e si intraprende la strada del cercare finalmente di sentire (e quindi di dire), ciò che davvero pensiamo.

In alternativa, di esercitare l’arte sublime del tacere.

A volte appariamo un po’ bruschi, o magari ingenui, ma la vita è mille volte migliore quando la affrontiamo con lo spirito dei bambini che non sapevano mentire prima di imparare dal nostro esempio.

E chi vuol esser lieto sia.

2 commenti:

  1. Io non conosco né conosciuto mai nessun "adulto" che dica sempre e soltanto la verità.

    Probabilmente è parte ineludibile del diventare adulti: ci tocca insomma!

    Ed il "tacere", l'omettere, non è che un astuto, un sublime mentire.

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  2. Vero
    ma fa molto meno male sentirsi dire "non è vero che hai la testa a pera" che un sincero MA CHE TESTA A PERA HAI!!!
    hihihihi

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